martedì 12 luglio 2016

Cronaca della giornata del 12 Luglio 2016

La tradizione di molte fraternità francescane vuole che il giorno di martedì sia dedicato alla memoria votiva di sant’Antonio da Padova, che è anche patrono della Custodia di Terra Santa. La celebrazione eucaristica presieduta da fra Rachid Mistrih è stata pertanto celebrata con il formulario della Messa votiva di sant’Antonio. Nella sua omelia ha voluto ricordare in particolare i frati che servono la parte nord della Siria: fra Luai e fra Hanna; ha continuato descrivendo le grandi virtù del santo patrono della Custodia, vero ascoltatore e servitore della Parola. Fra Rachid ha invitato i confratelli ad imitare il santo ed essere autentici ascoltatori e umili dispensatori della Parola, vivendo nella verità a servizio della carità.
I lavori del Capitolo si intensificano e le discussioni si fanno fitte e costruttive; i Verbalisti stentano a stare al passo con i ritmi di produzione di Documenti e Relazioni, ma il clima che si è creato tra i frati incoraggia tutti a non cedere alla stanchezza, pieni di entusiasmo per le importanti decisioni che si stanno prendendo per il bene della Fraternità custodiale. Durante la mattinata il Rappresentante dei Commissari di Terra Santa, fra Gottfried Egger, ha rivolto il suo saluto e il suo discorso ai Capitolari e poi nei gruppi, sono proseguiti i lavori intrapresi il giorno precedente. Tornati in aula, è avvenuta la presentazione dei lavori e a seguire una discussione costruttiva sui cambiamenti da apportare ad agli Statuti Speciali della Custodia.

  
Il pomeriggio si è aperto con l’ascolto della prima bozza del messaggio finale che il Capitolo formulerà per tutti i frati della Custodia ed è proseguito con la prima importante elezione finale del Capitolo: è stato scelto il Vicario Custodiale, il primo collaboratore del Custode di Terra Santa. Lo svolgimento della solenne elezione ha avuto inizio con il canto del Veni Creator e il clima di preghiera è perdurato fino alla fine; dopo l’appello dei Vocali elettori, infatti, è stato proclamato il brano evangelico della Lavanda dei piedi dal Vangelo secondo Giovanni, per sottolineare che il Vicario sarà chiamato ad essere umile servitore dei fratelli, come chiunque ricopra un incarico da Superiore nell’Ordine e nella Chiesa. I frati capitolari hanno riconfermato fra Dobromir Jasztal, già Vicario del Custode uscente. Dopo aver espresso davanti al Presidente del Capitolo, fra Jakab Várnai la solenne Professione di Fede, è stato intonato il Te Deum, in ringraziamento al Signore e tutti i fratelli hanno abbracciato il neo eletto Vicario.

 

La giornata di domani si concluderà con l’elezione dei Discreti di Terra Santa: il nuovo Governo della Custodia, sarà allora completo e pronto per intraprendere il suo servizio ai fratelli.