La mattinata
è iniziata con la celebrazione della santa Messa votiva in onore del Padre san
Francesco, presieduta dal Rev.mo Padre Custode di Terra Santa, fra
Francesco Patton, che nella sua
omelia ha ricordato ai frati che non sono esenti dal rischio di idolatria. Infatti
ogni volta che qualcosa viene messa al posto di Dio, al posto della nostra
relazione col Signore, noi stiamo scivolando verso una forma di idolatria. Nel
capitolo XXII della Regola non bollata,
ha esortato, san Francesco mette in guardia proprio noi frati da questo
atteggiamento quando ci dice: “E
guardiamoci bene dalla malizia e dall’astuzia di Satana, il quale vuole che
l’uomo non abbia la sua mente e il cuore rivolti al Signore Dio; e, girandogli
intorno, desidera distogliere il cuore dell’uomo con il pretesto di una
ricompensa o di un aiuto, e [vuole] soffocare la parola e i precetti del
Signore dalla memoria, e vuole accecare il cuore dell’uomo attraverso gli
affari e le preoccupazioni di questo mondo, e abitarvi”.
Dopo la colazione i Capitolari
si sono riuniti in gruppi per discutere sulle Relazioni ascoltate e studiate il
giorno precedente. Al termine dei lavori, riuniti in aula capitolare, i
Segretari dei gruppi hanno relazionato quanto emerso nelle discussioni.
Un clima di serena
tranquillità pervade i diversi momenti della giornata e i lavori procedono
senza intoppi.
Il pomeriggio è stato
piuttosto intenso, ha visto i Capitolari impegnati nello studio di alcune
proposte, pervenute dai frati e dalle diverse fraternità, per cambiamenti da
apportare agli Statuti della Custodia di Terra Santa. Inoltre l’Economo
custodiale ha presentato la sua Relazione e tutti i progetti realizzati dall’Economato
negli ultimi tre anni. Nella giornata di domani, i lavori di gruppo verteranno
sulla discussione di tutto questo materiale.
La preghiera della sera, come
balsamo di letizia, ha donato pace e sollievo agli animi e ha riunito i
Capitolari e i frati della comunità di San Salvatore prima del pasto comune e
della ricreazione fraterna.